Dialogano con l'autore Paola Scrolavezza e Marina Timoteo
Il volume, nato in concomitanza con l'omonima retrospettiva organizzata dal Museo delle Culture di Lugano, del quale Francesco Paolo Campione è direttore, celebra la fotografia di Fosco Maraini, a vent'anni dalla scomparsa, assegnandogli definitivamente il ruolo che gli spetta nella storia della fotografia. Al contempo, vuole riflettere a più livelli sui valori portanti di una forma d’arte che oggi, di fronte alle nuove frontiere della tecnologia, s’interroga sulla sua stessa sostanza. Una riflessione volta a sottolineare come ogni rappresentazione della realtà, concreta o astratta che sia, ha senso nel tempo soltanto se è in grado di restituire un universo spirituale e un’originale visione del mondo.
Frutto di una ricerca durata due anni, il volume presenta 230 immagini che spaziano dalle splendide fotografie scattate al seguito del celebre orientalista Giuseppe Tucci in India, Sikkim e Tibet alla vasta ricognizione fotografica nel meridione d'Italia; dagli scatti dedicati alla Grecia e alla sua storia ai mosaici di Monreale; dal Giappone e dalla cultura degli Ainu, la più antica etnia del Sol Levante, al fascino delle pescatrici dell'isola di Hèkura nel Mar del Giappone; dalle spedizioni sul Karakorum e altre montagne, agli intensi reportage in giro per il mondo.