organizzano Ines Peta e Chiara Fontana
L’avvento della linguistica dei corpora ‒ ovvero l’esplorazione mediante la tecnologia digitale delle regolarità linguistiche che emergono da determinati corpora di testi ‒ consentono di fornire soluzioni innovative per la descrizione della struttura del linguaggio e lo sviluppo di programmi informatici per lo studio delle fonti.
Alcune lingue, in particolare quelle europee, hanno beneficiato di queste innovazioni tecnologiche, mentre altre lingue sono rimaste significativamente sprovviste di risorse digitali a supporto. Illustrando la metodologia impiegata per lo studio del dialetto marocchino nell’ambito del progetto PRIN “A Lexical Corpus-based Model of Contemporary Written Arabic”, obiettivo di questo intervento è quello di riflettere sulle metodologie per lo studio dei corpora di lingue scarsamente dotate, con particolare riferimento all’arabo.
Ouafae Nahli
Ouafae Nahli è ricercatrice a tempo pieno presso l'Istituto di Linguistica Computazionale "Antonio Zampolli" del CNR di Pisa. I suoi interessi di ricerca e i suoi contributi coprono una serie di aspetti relativi alla lingua. Tra questi, le questioni morfosintattiche e lessico-semantiche nell'elaborazione del linguaggio naturale arabo - sia classico che dialettale, l'analisi computazionale dei corpora arabi e la modellazione lessicoontologica.
Fra le sue pubblicazioni scientifiche si ricorda il volume Lingua araba – Il sistema verbale (2010). Ouafae Nahli è a capo del comitato scientifico e organizzatore per il convegno internazionale annuale “Conference on Digital Preservation and Processing Technology of Written Heritage.” Collabora stabilmente con l’Université Sidi Mohamed Ben Abdellah di Fès, in Marocco.
Financed by the European Union - NextGenerationEU under PNRR - Missione 4 Istruzione e
ricerca – Componente 2 Dalla ricerca all’impresa - Investimento 1.1, Avviso Prin 2022 indetto
con DD N. 104 del 2/2/2022 - CUP J53D23019620006 "Environmental Anomalies & Political
Legitimacy in Global Eurasia, 12th-14th century"