Due volte candidata al Nobel, Simin Behbahani (1927-2014) nasce a Tehran in una famiglia di intelle.uali. Sua madre è stata una poetessa di idee progressiste e culturalmente impegnata. Nella sua lunga vita ha assis+to ai numerosi dramma+ci even+ della storia iraniana: rivoluzioni, guerre, repressioni. Nella sua poesia d’impegno civile rifle.e spesso le condizioni dei disagia+, degli emargina+; dà voce a quelli che una voce non hanno, in par+colare alle donne, ma anche ai “diversi”, agli esclusi. Persino nei suoi versi amorosi, la sua poesia è un grido di denuncia contro le disuguaglianze, sociali e di genere. Le sue preoccupazioni per altro non sono rivolte solo alla sua patria, Simin guarda spesso anche al di là dei confini: Fisso gli occhi sulla via, in aesa d’un accordo di pace / La guerra tra ebrei e musulmani gea fuoco sulla mia anima. / Non ho visto che un solo Creatore del mondo / E non vedo che un solo popolo nel mondo.