Il titolo del progetto didattico a cui è dedicato questo pomeriggio di studio del GISCEL-‐ER rimanda a una delle accezioni del verbo fare (‘praticare un’attività’), quando si combina con sostantivi, nel caso specifico, con quelli delle materie scolastiche (fare storia o geografia o italiano…). Molto frequente nella quotidianità comunicativa a scuola, il costrutto verbale inquadra, infatti, spazi, tempi, temi e azioni dell’insegnare e dell’apprendere. Fare italiano, ad esempio, delimita ambiti come fare antologia o narrativa e, tipicamente, fare grammatica.
Questa espressione è molto familiare, a insegnanti e non solo, visto il dibattito permanente su di essa. Meno conosciuta, invece, e meno praticata nell’ora di italiano, è l’attività che possiamo chiamare – ricalcando la stessa formula – fare pragmatica. Intendiamo con ciò una pratica educativa non slegata dalla precedente, perché la ‘materia prima’ è sempre la lingua italiana. Possiamo, anzi, dire che si tratta di insegnare e studiare la grammatica in un senso più ampio, cioè una ‘grammatica all’opera, nelle situazioni comunicative’. L’obiettivo è di sviluppare – insieme alla conoscenza del lessico e delle regole formali – consapevoli abilità d’uso, vale a dire la capacità di adoperare l’italiano in modi diversi, a seconda del contesto, di chi parla, per quale scopo, con quale interlocutore. Come si può realizzare questo obiettivo importante dell’educazione linguistica?
Il progetto che presentiamo tenta di dare alcune risposte concrete a questa domanda. Consiste in un percorso di formazione e di ricerca-‐azione che coinvolge innanzitutto i docenti di area linguistica, affinché raggiungano una piena consapevolezza dell’importanza della dimensione pragmatica nella lingua. Da qui è necessario partire, infatti, per poter elaborare modalità utili al lavoro in classe. Nel corso dell’incontro, saranno illustrati – e discussi insieme – i risultati di una prima sperimentazione a cui hanno partecipato insegnanti e alunni/e di classi della scuola primaria, lavorando su attività didattiche riguardanti azioni comunicative quali: fare una richiesta’, ‘dare del tu e dare del lei’ e ‘gestire il conflitto verbale’.
https://eventi.unibo.it/educazione-linguistica-e-pragmatica-aprile2017
PROGRAMMA
15.30 Saluti e apertura lavori
LAURA MANZONI (Segretaria del GISCEL-‐Emilia-‐Romagna)
15.40 Introduzione
ROSA PUGLIESE (Università di Bologna)
16.00 «Oggi facciamo pragmatica»: un progetto di formazione e ricerca-‐azione
STEFANIA FERRARI (Università di Modena e Reggio Emilia) e GRETA ZANONI (Università di Bologna)
16.20 Il modello operativo e i materiali. Un’illustrazione con sequenze video
STEFANIA FERRARI
16.40 Riflessioni sulla sperimentazione didattica
ADA VALENTINI (Università di Bergamo)
17.10 I bambini sanno…: consapevolezze metalinguistiche sulle variazioni nell’uso
GRETA ZANONI
17.30
Domande e discussione
https://eventi.unibo.it/educazione-linguistica-e-pragmatica-aprile2017/giornata-di-studio-giscel-er_7-4-17-locandina.pdf/@@download/file/Giornata%20di%20studio%20GISCEL-ER_7-4-17%20(locandina).pdf
*Il GISCEL (www.giscel.it) è riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione come soggetto qualificato per la formazione. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.