Ciclo di conferenze su pratica e teoria della traduzione dal cinese all’italiano
L’obiettivo del programma di conferenze è di fornire agli studenti dei corsi di lingua cinese triennale e magistrale del LILEC una panoramica delle principali potenzialità e criticità della traduzione dal cinese verso l’italiano tramite la testimonianza di docenti e ricercatori attivi nella traduzione in vari settori e con vari approcci disciplinari.
Gli interventi si integrano nella formazione delle competenze linguistiche e professionali degli studenti di cinese. Infatti, in tutti e tre i casi, i relatori adotteranno un approccio misto, offrendo così una prima introduzione – anche pratica – degli strumenti necessari ad intraprendere il mestiere di traduttore.
Partendo da due interventi sulla traduzione letteraria, ambito che ha finora ricevuto l’attenzione più consistente da un punto di vista scientifico, le conferenze passeranno ad abbracciare un’ampia panoramica analizzando il tema della specificità culturale dell’universo cinese e spingendosi in campi ancora poco esplorati, come la produzione di script per l’audiodescrizione in ambito museale.
Programma e descrizione delle conferenze:
5 aprile - Silvia Pozzi “Il mestiere del traduttore (dal cinese): raccogliere la sfida dell’intraducibile.”
13 aprile - Chiara Cigarini “Tradurre lo "straniamento cognitivo": (ri)creare mondi fantascientifici tramite neologismi e realia”
26 aprile - Paolo Magagnin “Vedere con le orecchie. L’audiodescrizione museale e l’accessibilità al patrimonio culturale cinese”
Il 5 aprile aprirà il ciclo Silvia Pozzi, professoressa ordinaria a Milano-Bicocca, che racconterà la sua pluriennale esperienza sia come traduttrice dei maggiori autori cinesi contemporanei, sia come formatrice di giovani traduttori in corsi post-lauream.
Seguirà il 13 aprile Chiara Cigarini, assegnista a Ca’ Foscari, che parlerà di come rendere lo “straniamento cognitivo” delle opere di science fiction – genere molto popolare tra le giovani generazioni cinesi.
Chiuderà il 26 aprile Paolo Magagnin, professore associato a Ca’ Foscari, illustrerà la produzione di script per audiodescrizioni e audioguide, che mirano a creare una condivisione anche emotiva del patrimonio artistico cinese da parte del turista.