Dall’America al Giappone, il fascino discreto dell’hard boiled

Waiting for NipPop 2021 - a cura di Gino Scatasta e Paola Scrolavezza

  • Data: 12 maggio 2021 dalle 18:30 alle 19:30

  • Luogo: Online

  • Modalità d'accesso: Ingresso libero

Ritorna l’appuntamento con Waiting for NipPop, che – in collaborazione con Power to the Pop – Osservatorio sulle culture pop contemporanee - quest’anno propone una rassegna in 3 incontri dal titolo Waiting for NipPop - Noir per accompagnarci fino all’undicesima edizione di NipPop, che riprende il filo dell’edizione 2020 e si concentra sul boom delle culture pop in Giappone e in Italia negli anni ’70, ’80 e ’90: #RETROPop: Vintage Japan.

In Giappone la detective fiction, fin dal suo primo apparire nella seconda metà dell’800, ha sempre mantenuto uno stretto legame con i modelli e i maestri d’oltreoceano, e se gli esordi sono segnati dall’influenza di Conan Doyle e Poe, Matsumoto Seichō (1909-1992) trarrà la sua ispirazione dall’hard boiled americano. Nei suoi lavori i dettagli della vita quotidiana diventano la chiave attraverso la quale il detective arriva alla soluzione, e, grazie all’attenzione alla realtà dei problemi sociali (corruzione, scandali sessuali, disastri finanziari), la narrativa di investigazione riesce ora a riflettere in modo molto più immediato di altri generi letterari le paure e le fantasie della borghesia urbana. La sua interpretazione della fiction poliziesca porta Matsumoto a sviluppare un sotto-genere inedito, realistico nell’approccio e con una grande attenzione alle motivazioni psicologiche dei personaggi e alle zone d’ombra di una società dominata dall’interesse economico. I suoi lavori denunciano l’alienazione, la corruzione dilagante, i rischi dell’espansione urbana incontrollata, e il cambiamento sociale e l’ingiustizia da semplice contesto diventano il focus della narrazione, il motore del crimine. I delitti che l’autore descrive non sono il risultato di un vissuto individuale, ma piuttosto il prodotto di strutture ingiuste e difettose.